Acerra - Siamo ad una nuova puntata del nostro viaggio nella nuova Domina Neapolis, e non potevano non intervistare una delle "colonne" delle leonesse, Olimpia Gesuele, "cugina d'arte" e sempre vicina alle vicende e alle sorti del nostro team.
Pomiglianese DOC,ha condiviso dall'inizio quest'avventura, e anche oggi a distanza di anni dal suo primo "calcio ad un pallone", è sempre tra le voci più costruttive e propositive.
Ma ora bando ai complimenti e andiamo nel vivo dell'intervista.
1. Olimpia, una giovane giocatrice della Domina, ma alla fine sei una del gruppo storico, hai visto molta della recente storia del Club, quali i tuoi pensieri su questi anni ?
Da quando è nata la Domina molte cose sono cambiate, siamo cresciute e migliorate tutte insieme, creando lo splendido gruppo che siamo oggi. Un forte dolore ci ha colpito in questi anni ma resta in noi la convinzione di essere sempre in 12 la domenica in campo.
2. Difensore centrale, anche capitano negli anni di Primavera e Serie C con la seconda squadra, di tutte le compagne di reparto quali i tuoi ricordi e le tue impressioni ?
Sicuramente sono stati gli anni più belli e soddisfacenti della mia carriera calcistica, sono cresciuta molto in quel periodo, nonostante i continui infortuni, che però mi hanno permesso d osservare dall esterno la crescita delle mie compagne match dopo match. Nel campionato Primavera abbiamo gareggiato contro squadre forti ed importanti come la Lazio ma anche se sconfitte siamo sempre uscite con le testa alta dal campo, sicure di aver giocato al massimo delle nostre possibilità
3. Famiglia di sportivi e sportive, tua cugina una colonna storica della Domina e del calcio femminile campano, come è stato il tuo avvicinarti al calcio femminile giocato ?
Sono entrata nel calcio femminile grazie a lei che è stata la mia prima allenatrice. Avevo poco più di 8 anni e ho trascorso molte domeniche sugli spalti a vedere le altre giocare, ma anche quegli anni mi sono serviti a crescere, perchè penso che osservando giocatrici come la Jackson e mia cugina ci sia molto da imparare e quindi devo molto a loro :).
4. Crescere in un gruppo che fa sport come una squadra di calcio, è stata un'esperienza importante della tua vita, cosa consiglieresti a chi vuole far avvicinare le proprie figlie al calcio ?
E' estremamente importante per i giovani l attività sportiva; la vita in un gruppo sportivo grazie al continuo confronto positivo aiuta a formarsi e ad avere dei valori. La Domina me ne ha trasmessi tantissimi e consiglierei vivamente ai genitori di scegliere società pulite come la nostra.
5. L'ultimo pensiero per i nostri tifosi, cosa ti senti di dirgli affinchè vengano numerosi a vederci la domenica sul Comunale ?
Ad Acerra non abbiamo mai avuto tifosi che non fossero i nostri genitori o amici. Sarebbe per noi una grossa soddisfazione avere il loro sostegno ed incitamento. Significherebbe che la città si è accorta della nostra realtà sportiva. Vi aspettiamo numerosi le prossime domeniche ad incitarci durante le partite di Campionato.
Da quando è nata la Domina molte cose sono cambiate, siamo cresciute e migliorate tutte insieme, creando lo splendido gruppo che siamo oggi. Un forte dolore ci ha colpito in questi anni ma resta in noi la convinzione di essere sempre in 12 la domenica in campo.
2. Difensore centrale, anche capitano negli anni di Primavera e Serie C con la seconda squadra, di tutte le compagne di reparto quali i tuoi ricordi e le tue impressioni ?
Sicuramente sono stati gli anni più belli e soddisfacenti della mia carriera calcistica, sono cresciuta molto in quel periodo, nonostante i continui infortuni, che però mi hanno permesso d osservare dall esterno la crescita delle mie compagne match dopo match. Nel campionato Primavera abbiamo gareggiato contro squadre forti ed importanti come la Lazio ma anche se sconfitte siamo sempre uscite con le testa alta dal campo, sicure di aver giocato al massimo delle nostre possibilità
3. Famiglia di sportivi e sportive, tua cugina una colonna storica della Domina e del calcio femminile campano, come è stato il tuo avvicinarti al calcio femminile giocato ?
Sono entrata nel calcio femminile grazie a lei che è stata la mia prima allenatrice. Avevo poco più di 8 anni e ho trascorso molte domeniche sugli spalti a vedere le altre giocare, ma anche quegli anni mi sono serviti a crescere, perchè penso che osservando giocatrici come la Jackson e mia cugina ci sia molto da imparare e quindi devo molto a loro :).
4. Crescere in un gruppo che fa sport come una squadra di calcio, è stata un'esperienza importante della tua vita, cosa consiglieresti a chi vuole far avvicinare le proprie figlie al calcio ?
E' estremamente importante per i giovani l attività sportiva; la vita in un gruppo sportivo grazie al continuo confronto positivo aiuta a formarsi e ad avere dei valori. La Domina me ne ha trasmessi tantissimi e consiglierei vivamente ai genitori di scegliere società pulite come la nostra.
5. L'ultimo pensiero per i nostri tifosi, cosa ti senti di dirgli affinchè vengano numerosi a vederci la domenica sul Comunale ?
Ad Acerra non abbiamo mai avuto tifosi che non fossero i nostri genitori o amici. Sarebbe per noi una grossa soddisfazione avere il loro sostegno ed incitamento. Significherebbe che la città si è accorta della nostra realtà sportiva. Vi aspettiamo numerosi le prossime domeniche ad incitarci durante le partite di Campionato.
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